La Valcuvia è una valle ampia e dolce attraversata dal fiume Boesio, che nasconde tra boschi di faggi e castagni, suggestivi e unici centri abitati che godono della bellezza dei monti che la circondano, come il massiccio del Campo dei Fiori, il Sasso del Ferro e i monti Nudo, Colonna e San Martino. Alcuni dei suoi comuni inoltre fanno parte interamente del Parco del Campo dei Fiori.

​

Il cuore della Valcuvia sono i comuni di Cuvio e Cuveglio.

​

Il primo, Cuvio, ha dato il nome all’intera valle e la sua importanza storica è indiscutibile. Sede nei secoli passati della Pretura, della Colleggiata col Prevosto, Cuvio conserva nella Chiesa Parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo uno dei più antichi cicli pittorici moderni della valle. Molto caratteristica anche per la sua posizione è la Chiesetta di San Rocco del 1600. Non si può parlare di Cuvio senza nominare il famoso Palazzo Litta Visconti di Arese, di origine medioevale, che nel XVII secolo fu ricostruito e riconvertito in dimora signorile, proprietà di una delle più importanti famiglie della storia del paese.

​

Sempre di origine Medievale è la Torre Merlata in località Canonica di Cuveglio, comune al centro della valle e che nasconde all’interno della Chiesa Parrocchiale di San Lorenzo un notevole coro e uno splendido pulpito ligneo. Il nome Cuveglio deriva dal termine covus, che indicava la particolare posizione geografica dell’antico abitato.

​

Le storie dei paesi della Valcuvia sono spesso intrecciate con le vicende religiose della comunità, come nel caso del Convento di Santa Maria degli Angeli ad Azzio, costruito sulle strutture murarie preesistenti della vecchia chiesa di San’Eusebio. La chiesa del convento riveste un’importanza storica non indifferente in quanto si pensa possa essere uno dei primi luoghi di culto dei Frati Francescani e soprattutto occupa ora una posizione rilevante nel panorama artistico della provincia di Varese.

​

Non solo chiese, ma anche un importante museo dedicato agli Indiani d’America nella frazione di Cavona di Cuveglio: The American Southwest Museum che accoglie i reperti che il chirurgo milanese Enzo Vescia raccolse durante i suoi lunghi soggiorni americani.

​

Il verde della valle è protagonista nel monumentale e scenografico giardino della Villa della Porta Bozzolo a Casalzuigno. Una dimora di campagna del cinquecento divenuta poi residenza estiva nel settecento che racconta la storia della famiglia Della Porta nei bellissimi saloni affrescati in stile rococò. Fu salvata nell’ottocento dal Senatore Camillo Bozzolo che, oltre ad interessanti ricordi di famiglia, ha lasciato una ricca biblioteca, recuperata poi dal FAI.

​

Nel comune di Casalzuigno, merita una menzione, la frazione di Arcumeggia: uno dei più noti paesi dipinti della provincia di Varese e prima esperienza di “Galleria all’aperto dell’affresco” in Italia. La storia di Arcumeggia nasce nel 1956 quando fu indetta la manifestazione “Pittori in vacanza”: in quell’occasione, alcuni tra i maggiori artisti italiani si recarono a dipingere sulle pareti esterne delle case. Il successo della manifestazione fu tale da trasformare l’intero paese in una mostra a cielo aperto.

​

Circondata dal verde, è possibile visitare la Linea Cadorna nei comuni di Cassano Valcuvia e Bedero: un complesso sistema di fortificazioni militari che doveva servire a difendere il confine nord dell’Italia a ridosso della Svizzera all’epoca della prima guerra mondiale.

​

Una valle ricca di storia e cultura, racchiusa in un territorio affascinante e pronto per essere scoperto anche grazie ai concerti di MusiCuvia. Non perdete l’occasione, vi aspettiamo in Valcuvia!

 

Ricettività alberghiera:

​

Hotel Ristorante Corona -  Largo Cappia 6, Cuvio - www.hotelcoronacuvio.com

​

Agriturismo Lago d’Oro – Via per Cavona, Cuveglio – www.agriturismolagodoro.com

​

Agriturismo Campo dei Fiori -Via Battaglia S. Martino 147, Cuveglio – www.agriturismocampodeifiori.it

​

Al Cavallino Bianco – Via per Ferrera 50, Cassano Valcuvia - www.alcavallino.it

​

Palazzo Ronchelli – Via Mazzini 10, Castello Cabiaglio – www.palazzoronchelli.it