Ecco il programma completo di MusiCuvia 2022. Per la maggior parte dei concerti l'ingresso è gratuito, tranne per gli eventi previsti in ristoranti o bar, per accedere ai quali si paga il prezzo normale di un pasto.
La prenotazione non è necessaria, se non per gli eventi nei ristoranti, per i quali basta inviare un messaggio o telefonare ai numeri indicati in questa pagina per prenotare il vostro tavolo.
Il team di MusiCuvia e tutti gli artisti non vedono l'ora di incontrarvi!
Prezentazione Orchestra De Martini
Nel progetto didattico e artistico del Civico Liceo Musicale “Riccardo Malipiero” da numerosi anni si privilegia l’esperienza strumentale e vocale collettiva.
Un fiore all’occhiello della scuola è l’Orchestra sinfonica della quale fanno parte tutti gli allievi delle classi di strumenti ad arco che hanno raggiunto una buona preparazione tecnica dopo aver trascorso alcuni anni di formazione nell’orchestra dei ragazzi diretta dal M° Federico Bonoldi.
Gli allievi provenienti dalle scuole musicali di Induno, Besozzo, Arcisate insieme a quelli di Varese si riuniscono la sera, in media ogni quindici giorni, presso l’Auditorium del Civico Liceo Musicale per la concertazione dei brani proposti dal Direttore e dal Maestro del coro.
Dell’organico fanno parte anche strumenti a fiato della scuola in relazione agli organici dei brani scelti. Il Direttore dell’orchestra è il M° Carlo De Martini, violinista e direttore d’orchestra presso la Scuola Civica di Musica “Abbado” di Milano, che, possedendo una notevole esperienza nel settore ha consentito all’orchestra di raggiungere risultati ottimi.
All’orchestra spesso si unisce il Coro della scuola diretto dal M° Gabriele Conti che, con passione e professionalità, ha sempre curato la formazione vocale degli allievi. Anche la classe di canto lirico diretta da Francesca Lombardi collabora spesso con l’orchestra preparando gli allievi che affrontano le parti solistiche.
L’orchestra e il coro si sono spesso esibiti a Varese in occasione del premio “Gianluigi Milanese”, nel Ciclo delle “Lezioni aperte” e ogni anno vengono invitata alla Stagione Musicale “Musica in Villa” organizzata presso Villa Cagnola a Gazzada.
Programma De Martini
W. A. Mozart Divertimento in fa magg. K 138, Allegro, Andante Allegro
Johann Sebastian Bach (1685 – 1750) Concerto per violino e orchestra, in mi maggiore BWV 1042, Allegro, Adagio, Allegro assai
MariaVittoria Carosi, (Premio “G. Milanese” 2022), violino Classe di violino del M° Claudio Andriani
Antonin Dvorak ( 1841 -1904) Serenata per archi in mi maggiore op. 22, Moderato, Tempo di Valse, Scherzo – vivace, Larghetto, Finale – Allegro vivace
Orchestra del Civico Liceo Musicale “R. Malipiero”
Carlo De Martini, direttore
Violini primi Stefano Trotta, Maria Vittoria Carosi, Gianluca Cavazzoli, Francesca Valeri, Matteo Giannelli
Violini secondi Anna Scanu, Enrico Lucchetti, Matteo Calcagni, Federico Curioni, Eleonora Cattaneo
Viole Alessandro Parolini, Eugenio Loprieno, Greta Riservato
Violoncelli Michele Calabrò, Matilde Mezzadri, Federico Curioni, Edith Loprieno, Irene Pozzer
Contrabbasso Angelo Sagliocco
Elisa Marangon, voce e pianoforte
Roberta Brighi, basso elettrico e voce
Massimiliano Salina, batteria
Canova è un piccolo borgo medioevale, immerso nella natura della Val d’Ossola. Un villaggio di case in pietra e legno, abitato da diversi artisti. Ed è anche il luogo in cui, cinque anni fa, questo trio è nato grazie all’incontro spontaneo di tre amici. Da subito si è distinto da molti gruppi di jazz innanzitutto per la doppia, ma non totale, presenza femminile: la cantante e pianista Elisa Marangon, ruolo assai raro nel mondo del jazz italiano e la giovane e dotata bassista elettrica Roberta Brighi, il tutto bilanciato dall’unica presenza maschile,l’eclettico batterista Massimiliano Salina.
Nel tempo, i percorsi ed i gusti personali, così come la voglia di sperimentare e rischiare, hanno permesso al gruppo di lavorare su brani originali ed arrangiamenti del tutto personali, caratterizzati da ricerca ritmica e liricità, ispirandosi alla musica jazz nordeuropea (come Kenny Wheeler, Ewan Svensson, Norma Winstone…), così come al jazz americano, al neo soul e all’R&B moderno (come Robert Glasper, Gretchen Parlato…).
Nell’estate del 2021 hanno registrato il loro primo Album insieme, con un ospite speciale, il trombettista Fulvio Sigurtà.
Hanno suonato in alcuni dei più importanti Festival e Clubs in Italia, come: “Festival Mutamenti” (Toscana), Torino Jazz Club, Biella Jazz Club, Garage Moulinski (Milano), “Taste of Jazz” (Novara Jazz), Arci Festa “InSPIRA” (Cremona)
Contatti: facebook: https://www.facebook.com/canovatrio website: http://www.elisamarangon.com mail: marangon.elisa@gmail.com phone: +39 3476565714
2
Brenta
VENERDI 24 GIUGNO alle ore 21
Grazie all’incertezza del tempo, il concerto è stato spostato al Chiosco Parco Pubblico di Brenta. C’è parcheggio accanto al campo di calcetto, e cliccare per une nuova mappa Google.
DRINK N’JAZZ
Il Canova Trio vi invita ad una carrellata di successi, da Enrico Pieranunzi a Ewan Svensson, senza dimenticare i popolarissimi brani di Bill Evans, Shorter, Jobim e di molti altri.
Ingresso libero
Pietro Motti, sedici anni, di Cavona. Studia al liceo scientifico e contemporaneamente frequenta corsi di chitarra acustica. Fin da bambino è stato attratto dalle musiche di Davide Van De Sfroos tanto da non perdere l’occasione di seguirlo in prima fila in quasi tutti i suoi concerti.
La sua prima esibizione pubblica è stata all’età di nove anni, ad Orino. Da “piccolo ospite” la sua presenza sul palco si è sempre più affermata come protagonista delle serate a tributo dell’opera del suo idolo, ricevendo crescenti consensi.
Pietro è uno dei pochi giovani che parla correttamente il dialetto lombardo-valcuviano. Spesso accompagnato dal suo maestro, è sempre più appassionato alla musica dialettale laghée. Il suo sogno è quello di trovarsi, un giorno, sul palco a duettare con il grande Davide.
Il Coro “Canto delle Pietre” nasce con l’intento di diffondere la conoscenza della musica antica e formare alla coralità persone desiderose di apprendere e sperimentare la voce e il respiro. L’associazione Aisu è stata cocreatrice con Nisati Nausica ( che segue e dirige il gruppo)di questa particolare realtà che vuole definirsi più un “laboratorio” che non un Coro in senso tradizionale;un gruppo che si ritrova settimanalmente per condividere, sperimentare e incontrare l’altro in semplicità e con la comune passione del canto polifonico . Tutti i partecipanti sono studenti di diverse età che credono nell’importanza per la mente e il corpo del cantare e suonare con gli altri. Il Concerto dal titolo “Ad Lucem” propone brani sacri del 1500-1600 I cui testi sono insieme alla musica di grande ispirazione per la meditazione e la preghiera. Verranno accompagnati da un quartetto d’archicomposto da Manuele Manferdini (violino), Enrico Guidi (violino), Stefano Cattaneo (viola), Gaelle Carappa (violoncello).
Marco Antonio Bordini
Nato a Milano nel 1968, si è laureato in Lettere classiche nel 1993 presso l’Università degli Studi della stessa città e diplomato in Musica Corale e Direzione di Coro nel 2006 presso il Conservatorio “G. Verdi” di Como. Agli studi letterari ha affiancato un’attività musicale corale nata e sviluppatasi a lungo presso la Cappella Musicale del Duomo di Milano, sotto la guida dei maestri mons. Luciano Migliavacca e Luigi Benedetti. Si è poi specializzato nella pratica del canto dal gregoriano all’opera lirica, come corista e solista in varie formazioni lombarde (Civico Coro da Camera, Circuito Lirico Lombardo, Accademia della Scala, LaVerdi Barocca e altre), con le quali ha registrato per Paoline, Stradivarius, Amadeus, Glossa, Deutsche Grammophon. E’ stato Petrus e Pilatus nella Johannes-Passion di J.S. Bach sotto la guida dei maestri R. Jais, D. Pozzi e R. Chailly.
TEA IRENE GALLI
Si è diplomata in canto rinascimentale e barocco – con lode – presso il conservatorio “A. Boito” di Parma. Ha studiato canto con Patrizia Vaccari e Alessio Tosi; prassi esecutiva e teoria rinascimentale con Diego Fratelli; musica d’insieme per voci e strumenti antichi con Roberto Gini; basso continuo con Francesco Baroni; gestualità teatrale antica con Alberto Allegrezza. Dal 1995 fa parte del Coro Costanzo Porta sotto la guida del M° Antonio Greco, con il quale ha vinto premi in concorsi nazionali ed internazionali, e ha preso parte ad importanti rassegne concertistiche (Festival dei due Mondi, Ravenna Festival, Festival Monteverdi, Maggio Musicale Fiorentino, Emilia Romagna Festival, Anima mundi, MiTo), collaborando con gruppi strumentali affermati (Pomeriggi Musicali, Accademia Bizantina, I Virtuosi italiani, Orchestra Barocca di Venezia, Ensemble Elyma, Ensemble La Risonanza) e con direttori di chiara fama (Muti, Dantone, Garrido, Marcon, Bonizzoni, Radulescu). Nel 2019 per il Ravenna Festival ha cantato come solista in una suggestiva liturgia delle ore a fianco dei Tallis Scholars diretti da Peter Phillips. Nel 2019 ha cantato nel Noema Ensemble diretto da Walter Testolin e affiancato all’organo da Alessio Corti.
5
Cuvio
SABATO 2 LUGLIO alle ore 21
Teatro Comunale
DAL SERIO AL FACETO
Un’amicizia suggellata dall’amore per la musica e il buon cibo: il quartetto britannico Ambrose String Quartet vi porterà da Dvorak a “Pennies from Heaven”. Vicky Jolliffe (violino), Max Pitcher (violino), Paul Hickman (viola), Sarah Boxall (violoncello).
Ingresso libero
SE PIOVE, AL CENTRO PADRE PINO, VIA GIUSEPPE GARIBALDI 15, ORINO
Ambrose String Quartet
Vicky Jollliffe. Violin
Max Pitcher Violin
Paul Hickman. Viola
Sarah Boxall. Cello
A love of chamber music and fine dining brought together these four friends from the United Kingdom and they now have over 120 cumulative years of playing music together. They are delighted to be playing Dvoraks “American’ String Quartet today as well as some light music arranged for quartet.
Filarmonica Cuviese
Zack South Band
Una storia di amicizia, oltre che di musica, lega diversi membri della band da alcuni decenni.
Quando ancora si facevamo i km per passarci le cassette;
quando ancora si passava il pollicione sul vinile per risentire quelle note del solo di guitar che altrimenti non riuscivi a “cattare”.
Poi ognuno per la sua strada.
Ma si sa, il primo amore non si scorda mai, in questo
caso amore per il SOUTHERN ROCK;

Zack South Band
Cosi nel 2015 la ZACK SOUTH BAND (il cui nome e’ un dovuto omaggio a Zacchetti, lead guitar e principale
fondatore del progetto), prende forma, riproponendo i brani di alcune delle band piu’ celebri del genere:
LYNYRD SKYNYRD ALLMAN BROTHERS MOLLY HATCHET GEORGIA SATELLITES
e non solo!!
Tre chitarre, come nella miglior tradizione di molte southern band
..e tanto rock and roll!!!
8
Orino
SABATO 9 LUGLIO alle 15.30
Bosco della Rocca
CACCIA AL TESORO MUSICALE
Il Bosco della Rocca nasconde tanti musicisti che suonano i loro strumenti! Seguite il suono di una tromba o il cinguettio di un flauto, e cercate di trovarli tutti. E il premio finale... lo troverete all’evento numero 9!
La caccia al tesoro comincia dalla Piazza XI Febbraio nel centro di Orino alle ore 15.30, pronto per andare a piedi nel bosco.
Ingresso libero
Drum Circle Facilitato
Un Drum Circle facilitato è un coinvolgente evento ritmico in cui un gruppo di persone si trova insieme a suonare tamburi e percussioni e, mentre si diverte e scatena la propria energia vitale, realizza il massimo potenziale musicale tramite il sostegno di un facilitatore.
La qualità della musica cresce in funzione del progredire dell’apertura al dialogo ritmico dei suoi membri.
Il facilitatore infatti, mentre offre un approccio semplice ed intuitivo alle percussioni, attraverso giochi e sequenze alimenta l’apertura fra i partecipanti approfittando della capacità di tamburi e percussioni di stimolare la connessione con le proprie capacità comunicative e di scambio creativo.
Il Drum Circle è quindi una piattaforma di apprendimento esperienziale efficace in tutte le dinamiche di gruppo in cui il bisogno
di empatia, di stima reciproca e motivazione siano aspetti essenziali.
Drum Circle Facilitato
Mentre si divertono nello scoprire la propria ritmicità, i partecipanti nutrono la propria presenza ed il proprio potenziale (empowerment), nonché la capacità di essere in rapporto creativo fra di loro (team building), tramite il potere del ritmo.
Quando infatti al di là del semplice stare assieme queste persone hanno un pensiero ed una meta comune, si manifesta una forza sinergica che solidifica la visione e l’intento del gruppo stesso.
Il metodo da noi usato, di Village Music Circles, e’ accreditato al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, per il suo efficace valore educativo
Il cerchio è sempre aperto a TUTTI, sia principianti che non hanno mai toccato un tamburo, che esperti musicisti di qualsiasi cultura musicale: facilitato con le tecniche sviluppate da Arthur Hull, il gruppo si riempie di vitalità, spirito, motivazione e gioia.
Tutti assieme impariamo che la somma di diverse parti è sempre più grande delle parti stesse, e che come comunità di esseri umani possiamo vivere in un ritmo che genera armonia per tutti, a prescindere dal ruolo che stiamo “interpretando” …
Rafforzerai la tua presenza e quella degli altri, celebrando il ritmo condiviso.
Il cerchio di percussioni facilitato può essere usato per nutrire comunità, aziende e qualsiasi tipo di gruppi di aggregazione: un momento – o un percorso – per rivelare o ristabilire armonia, talenti e cooperazione fra i membri….. il tutto mentre si divertono!
Il format di ogni evento o percorso è modificabile in funzione dei bisogni ed obiettivi del gruppo, ed utilizzabile in concomitanza con altri metodi formativi.
Fabio De Bortoli
Nato nel 2002 in provincia di Varese, Fabio De Bortoli intraprende all’età di sei anni lo studio del pianoforte sotto la guida e l’insegnamento del Maestro Gianni Crugnola.
Nel 2016 viene ammesso al Liceo Musicale Statale “A. Manzoni” di Varese, dove proseguì gli studi con la professoressa Marcella Morellini.
Nel 2019, parallelamente agli studi del Liceo, viene ammesso al Conservatorio di musica “Giacomo Puccini” di Gallarate, dove attualmente è al terzo anno del triennio di pianoforte e studia con il Maestro Matteo Costa.
Fabio ha partecipato a vari concorsi sia come pianista solista sia in duo distinguendosi, in particolare, nel concorso nazionale “Fondazione Milano” presso la Civica scuola di musica di Milano vincendo il primo premio come solista e in duo e nel concorso musicale nazionale Renzo Rossi di Albenga.
Fabrizio Buzzi nasce a Cittiglio il 22 settembre del 2001.
All’età di 8 anni intraprende gli studi come chitarrista Blues, Rock e Metal, passando
nel 2015 allo studio del contrabbasso presso il liceo Musicale “Alessandro Manzoni”
di Varese, sotto la guida del maestro Mauro Quattrociocchi.
Viene ammesso all’età di 17 anni al conservatorio Giuseppe Verdi di Milano dove
studierà per 2 anni con il maestro Eustasio Cosmo e successivamente insieme al
maestro Piermario Murelli.
Ha inoltre studiato coi Maestri Alberto Bocini, Francesco
Siragusa, Giuseppe Ettorre, David Desimpelaire e Wies de Boevé, partecipando
inoltre ai corsi estivi dell’accademia Chigiana 2021 insieme al maestro Giuseppe
Ettorre ottenendo diploma di merito.
Già dai primi anni di studio vince diversi concorsi nel territorio varesino, emergendo in
qualità di vincitore del “Premio Nazionale delle Arti” 2020 nella sezione
contrabbasso, affermandosi a livello nazionale; a seguito del concorso sarà ospite su
Rai 1 nel programma “Uno mattina in famiglia”.
Nel 2021 vince il Primo Premio del conservatorio di Milano nella categoria “strumenti
a corda” e nello stesso anno vince il concorso Nazionale “W. Benzi” per
contrabbasso solista nella categoria Triennio; si diploma inoltre con 110 e lode.
È stato finalista nel 2022 al concorso per contrabbasso di fila indetto dal Teatro alla
Scala di Milano risultando primo idoneo dopo il vincitore.
Fabrizio studia attualmente nell’accademia di perfezionamento W. Stauffer a
Cremona con il maestro Franco Petracchi e si esibisce regolarmente come solista
ottenendo sempre alte considerazioni dalla critica.
10
Azzio
DOMENICA 10 LUGLIO alle ore 18
Cortile Bariatti
PIANOFORTE E CONTRABBASSO
ATTRAVERSO I SECOLI
Nell’atmosfera raccolta di un antico cortile di Azzio, i giovani talenti Fabio De Bortoli (pianoforte) e Fabrizio Buzzi (contrabbasso) vi invitano ad un viaggio musicale nel tempo dal Settecento a oggi.
Ingresso libero
11
Orino
VENERDI 15 LUGLIO alle ore 18
Il Tiglio secolare di Orino
SAXIN’AROUND
Dal classico al jazz, dal serio al leggero... brani di Bach, Bozza, Piernè, Whitlock, Nagao e Morricone proposti dall’OhFly Saxophone Quartet, quattro giovani sassofonisti della classe del M° Franco Brizzi del Conservatorio "G. Verdi" di Como.
Ingresso libero
Oh'Fly Saxophone Quartet
Saxofono Soprano: Filippo Oggionni
Saxofono Contralto: Sofia Sabadini
Saxofono Tenore: Lorenzo Peccedi
Saxofono Baritono: Camilla Borgnino
Breve descrizione
OhFly Saxophone Quartet nasce dall’incontro di quattro giovani studenti della classe di Saxofono del Maestro Franco Brizzi del Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Como. L’esigenza che li accomuna è il volersi esprimere attraverso la musica, in un periodo in cui è difficile esibirsi davanti ad un pubblico. La formazione, composta dalle principali estensioni dello strumento, saxofono soprano, saxofono contralto, saxofono tenore e saxofono baritono, permette di portare in esecuzione non solo brani di repertorio, ma anche trascrizioni più celebri riarrangiate appositamente per quartetto di sax. Il repertorio spazia dalla musica classica, alla musica moderna e ai grandi classici jazz. Il debutto è avvenuto durante la stagione musicale MusiCuvia 2021. Nel 2022 si esibisce presso la Sala Bianca del Teatro Sociale di Como con un concerto intitolato “Risveglio in quartetto di saxofoni”. Lo stesso anno apre la stagione musicale “Un anno in musica 22” del Conservatorio di Como presso l’Auditorium di San Fermo. Durante l’estate prende parte alla stagione musicale MusiCuvia 2022.
L’OhFly saxophone quartet è l’occasione per apprezzare le potenzialità e le diverse sfumature timbriche di uno strumento versatile e affascinante come il saxofono!
Contatti
E-mail: OhFlysaxophonequartet@gmail.com Cell: +39 349 4013039
Instagram: ohfly_saxophone_quartet
Filarmonica Cuviese
bassista, contrabbassista, producer, insegnante
Inizia il suo percorso suonando la chitarra con i suoi fratelli. Ha la grande fortuna di studiare con magnifici Maestri: Paolo Costa [basso elettrico] Marco Vaggi [contrabbasso], Stefano Dall’Ora e Marco Conti [improvvisazione], presso la Civica Scuola di Jazz di Milano con Gabriele Comeglio, Franco Cerri [armonia, ear training e composizione]. Durante la sua attività di musicista ha avuto modo di maturare esperienze in Italia, USA, Francia, Gran Bretagna, Austria, Benelux e Germania, Spegna. Ha suonato in teatro con Carlo Verdone, Barbara Evans, Suzy Wong, No One Else. Ha effettuato concerti dal vivo e registrazioni in studio con diverse band e artisti tra cui: Junior Wells, Julia St.Louis, Joice Juille, Sherrita Duran, Tullio De Piscopo, Monica Magnani, Angela Baggi, Radoslav Lorkovic, Elliot Murphy, No One Else gospel choir, Kaso, Bassi Maestro, Piotta, MaxiB – Metrostars, Anthony Morgan’s choir of Harlem, Terelle Tipton, Angela Watson, Jeff the Six, Gabriele Comeglio, Enrico Ruggeri, Francesco Baccini, Edoardo Bennato. 9 album solisti pubblicati, oltre alle tantissime collaborazioni e dischi realizzati come bassista. Dal 2021 ha aperto la sua scuola di musica [ JAM ] in centro Varese.
Salotto Musicale
Adalberto Maria Riva
Adalberto Maria Riva, milanese, si diploma in pianoforte presso il Conservatorio della sua città per poi proseguire gli studi a Losanna, dove vive dal 2017. Ha tenuto circa 900 concerti in Europa, Medio Oriente e America del Nord. Appassionato ricercatore dei musicisti del passato, ha pubblicato una ventina di CD, molti dei quali con prime registrazioni mondiali, accolti molto favorevolmente dalla critica specializzata. Da più di venti anni presenta regolarmente cicli di lezioni-concerto sui più disparati aspetti della letteratura pianistica. È pianista accompagnatore presso il Conservatoire de l’Ouest Vaudois a Morges e Nyon.
Mario Chiodetti
Mario Chiodetti è nato e vive a Varese. Giornalista e fotografo, ha collaborato con importanti giornali di natura e viaggi e scrive per quotidiani e riviste. Ha pubblicato due libri di racconti e uno di poesie, è autore di testi critici per artisti e ha esposto le sue fotografie di ritratto in diverse mostre. In ambito musicale è fondatore del Trianon Caffè Concerto, gruppo specializzato nel repertorio del café chantant, di En Dos, con cui ha creato lo spettacolo Sentimentango, portato in scena in molti teatri italiani, e di Grande Orfeo, con il quale riscopre le musiche da salotto italiane e straniere tra Otto e Novecento. Colleziona dischi, autografi musicali e spartiti d’epoca.
Aggiornato senza dati personali
Nata nel 1989 a Roma si laurea al Conservatorio Giuseppe Verdi di Como nel 2017 con il massimo dei voti, lode e menzione sotto la guida del Maestro Alessandra Ruffini.
Sin dal suo ingresso in Conservatorio, comincia ad esibirsi in numerosi concerti di musica barocca. Nel 2012, all’interno del festival Città di Cernobbio, apre il concerto di Elio delle storie tese e Roberto Prosseda.
A partire dal 2013 inizia la sua attività operistica debuttando prima come Norina in Don Pasquale nell’occasione de ” L’Opera a Palazzo” a Bergamo sotto la guida di Denia Mazzola Gavazzeni, poi come Adina in Elisir d’amore. Debutta a Pavia nei ruoli di Musetta in Bohème e Zerlina in Don Giovanni. Ad Aprile debutta nel ruolo di Gulnara ne ” Il Corsaro” al Teatro Sociale di Como all’interno del laboratorio diretto dal Maestro Bruno Dal Bon. Nel 2015 debutta in Traviata nel ruolo del titolo a Pavia. Sempre nel 2015 debutta nel ruolo di Mimì ne La Bohème con regia di Michele Mirabella.
Partecipa e si distingue in numerosi concorsi nazionali e internazionali: vince la prima edizione della Borsa di Studio Maria Luisa Gavioli indetto dalla Famiglia Artistica Milanese, è finalista al concorso Callas ed è selezionata a seguito della sessantasettesima edizione del Concorso AsLiCo per ricoprire il ruolo di Liù all’interno del progetto OperaDomani, con la regia di Silvia Paoli e diretta da Alessandro Palumbo, che la porta a cantare in prestigiosi teatri quali il Teatro Regio di Parma, Sociale di Como, Comunale di Bologna, Grande di Brescia, Valli di Reggio Emilia e altri. In seguito, a Gennaio 2017, debutta nel ruolo di Cio-Cio-San in Madama Butterfly nel progetto PocketOpera ( AsLiCo) con la regia di Roberto Catalano e direzione di Alessandro Palumbo. E’ di nuovo Liù per OperaDomani alla Royal Opera di Muscat a Dicembre 2017 e ricopre il ruolo di Violetta Valéry a Gennaio 2018 all’interno del progetto PocketOpera ( AsLiCo), ancora con la regia di Roberto Catalano e la direzione di Jacopo Brusa; ruolo che ricoprirà nello stesso allestimento a novembre 2018 in Toscana. A Luglio 2018 è Desdemona nell’Otello di Verdi all’interno del Festival Como città della Musica, accanto a Francesco Anile ed Angelo Veccia e diretta dal Maestro Jacopo Rivani. Il 2019 la vede ricoprire il ruolo di Alice Ford nel Falstaff di Verdi per la stagione di OperaLombardia con la regia di Roberto Catalano e direzione di Marcello Mottadelli. Ricopre lo stesso ruolo per la Rete Lirica Delle Marche tra Febbraio e Marzo, questa volta diretta dal Maestro Francesco Cilluffo. Nell’autunno del 2019 è cover di Aida per il Ravenna Festival con regia di Cristina Mazzavillani Muti. Ad ottobre 2021 è Mimì ne La Bohème per la regia di Renata Scotto e diretta dal Maestro Giuseppe Distefano.
Nutre grande interesse, oltre che per l’opera, anche per la musica Sacra e la Liederistica. Si esibisce in numerosi concerti di musica sacra( dal barocco fino alla musica contemporanea) e anche in concerti cameristici tra cui, nel novembre 2011, un recital dedicato a Berlioz e Liszt alla Palazzina Liberty per Milano Classica sotto la guida di Mirko Guadagnini e nel novembre 2016 , un omaggio a Giulio Ricordi tenutosi in Scala ( Ridotto dei palchi Arturo Toscanini) in occasione della posa della statua del compositore in Largo Ghiringhelli. Ad Agosto 2018 è solista nella Petite Messe di Rossini diretta dal Maestro Janos Acs ad Albra Regia.
Continua a studiare e si perfeziona con il soprano Francesca Patanè. Ha Partecipato a Masterclass di canto di Barbara Bonney, Teresa Berganza, Barbara Frittoli, Anna Pirozzi e Silvia Dalla Benetta.
Studia recitazione con Michael Margotta
14
Arcumeggia
SABATO 23 LUGLIO alle ore 21
Chiesa di Sant’ Ambrogio, Via Arcumeggia 1, Arcumeggia
SALOTTO MUSICALE, OMAGGIO A GIUSEPPE VERDI
Pubblicato nel 1869 l’Album per Canto, a beneficio del poeta melodrammatico Francesco Maria Piave, contiene arie di Auber, Cagnoni, Mercadante, Ricci, Thomas e Verdi. Mario Chiodetti (voce recitante), Sarah Tisba (soprano) e Adalberto Maria Riva (pianoforte) vi invitano a riscoprirle in anteprima, accanto ad altre composizioni di autori coevi, noti e meno noti.
Ingresso libero
Arcumeggia
SABATO 23 LUGLIO
EDITORIA E MUSICA
L'incontro tra parola scritta e musica anima il borgo di Arcumeggia. Mostra con presentazioni ed esposizioni di libri tutti a carattere musicale, dagli spartiti Liberty alle biografie e ai racconti.
CURRICULUM ELENA GUARNERI
Figlia di musicisti, Elena si avvicina al mondo della musica e del canto fin da piccola. Dopo aver studiato per qualche anno flauto traverso e pianoforte, all’età di 13 anni inizia a studiare arpa, da sempre suo sogno; questo percorso la porterà a conseguire nel 2018 la laurea di primo livello in arpa classica presso il conservatorio di Como sotto la guida del M°Maria Ester Gattoni. Subito dopo la laurea intraprende gli studi di arpaterapia, ai quali affianca l’insegnamento, tuttora in corso, in quattro diverse scuole di musica. Suona stabilmente nel duo Flhar Sisters e nel sestetto PFCC, e collabora con diversi altri musicisti; ha inoltre la passione del canto, che l’ha portata a far parte, nel corso degli anni, di diverse formazioni corali. Sempre nel 2018 dà inoltre vita ad un suo personale progetto, chiamato Arpaedemozioni. Quest’ultimo ha lo scopo di cercare di divulgare la suamusica e il suo credo fondamentale: “La musica non è fatta solo di note, di tecnica e di ricerca della perfezione: la musica è fatta di emozioni che partono dall’animo di chi la pratica per arrivare al cuore di chi la ascolta”.
Figlia di musicisti, Elena si avvicina al mondo della musica e del canto fin da piccola. Dopo aver studiato per qualche anno flauto traverso e pianoforte, all’età di 13 anni inizia a studiare arpa, da sempre suo sogno; questo percorso la porterà a conseguire nel 2018 la laurea di primo livello in arpa classica presso il conservatorio di Como sotto la guida del M°Maria Ester Gattoni. Subito dopo la laurea intraprende gli studi di arpaterapia, ai quali affianca l’insegnamento, tuttora in corso, in quattro diverse scuole di musica. Suona stabilmente nel duo Flhar Sisters e nel sestetto PFCC, e collabora con diversi altri musicisti; ha inoltre la passione del canto, che l’ha portata a far parte, nel corso degli anni, di diverse formazioni corali. Sempre nel 2018 dà inoltre vita ad un suo personale progetto, chiamato Arpaedemozioni. Quest’ultimo ha lo scopo di cercare di divulgare la sua musica e il suo credo fondamentale: “La musica non è fatta solo di note, di tecnica e di ricerca della perfezione: la musica è fatta di emozioni che partono dall’animo di chi la pratica per arrivare al cuore di chi la ascolta”.

16
Cuvio
DOMENICA 31 LUGLIO alle ore 16 nel Teatro
CORSO DI ARPA
Una settimana di lezioni individuali e collettive per arpisti desiderosi di ampliare e perfezionare il proprio bagaglio tecnico, con Elena Guarneri.
LA PROVA APERTA
Una opportunità di testimoniare di persona i risultati di una settimana di intenso studio da parte di tutti e nove gli studenti partecipanti.
Ingresso libero
Prenotazioni e informazioni: facebook.com/elena.guarneri.399
17
Cuveglio
DOMENICA 7 AGOSTO alle ore 21
Chiesa di Sant’Anna, Via Sant’Anna, Cuveglio
LA CHITARRA SPAGNOLA
Allievo di un allievo del famoso Andrés Segovia, Antonio Dominguez ci invita ad un viaggio musicale accattivante e coinvolgente nel repertorio del suo paese natale, con brani di Llovet, Torroba, Ponce, Tarrega e Albéniz.
Ingresso Libero
Chitarra
Antonio Dominguez ha studiato con Aureo Herrero, amico e discendente della famosa scuola del celeberrimo chitarrista spagnolo Andrés Segovia. Vincitore del Concorso internazionale Francisco Tarrega nel 1982, il maestro Dominguez si interessa ugualmente alla musica da camera e al folklore, oltre che al repertorio classico.
Come compositore, ha al suo attivo numerose creazioni in prima assoluta, tra cui sono da annoverare il Quintetto per archi e chitarra op. 6, il Concerto op. 20 per chitarra e orchestra e il Concerto op 10 per flauto di pan e orchestra, eseguito da Michel Tirabosco a S. Pietroburgo con l’Orchestra Sinfonica della città.
Dal 2015 insegna chitarra presso il Conservatoire Populaire de Musique di Ginevra, dove risiede.
Clara Ciliberti, dopo gli inizi con Jesus Alvarèz, prosegue gli studi con Ciro Fiorentino nel Liceo Musicale Bartolomeo Zucchi di Monza.
Nel 2016 consegue il diploma ATCL Recital tramite l’Associazione Italiana del Trinity College di Londra.
Dal 2010 inizia a partecipare a numerosi corsi di perfezionamento con i più influenti nomi del panorama chitarristico, in particolare si ricordano le masterclass effettuate con Charles Ramirez, Antonio Dominguez, David Russel, Tatyana Ryzhkova e Marco Socìas.
Nel 2017 si diploma al Liceo Musicale di Monza e nello stesso anno vince il 3° premio al Guitar Master, organizzato dall’Associazione Culturale Mosaiko.
A ottobre 2020 si laurea a pieni voti al Triennio accademico di primo livello del conservatorio “Giuseppe Verdi” di Como, attualmente prosegue i suoi studi al biennio nello stesso conservatorio nella classe del maestro Guido Fichtner.
Youtube https://www.youtube.com/channel/UC9_xJBEHjhq8DAMr_rCQ_1g
Facebook https://www.facebook.com/claracilibertiguitar
Programma
Manuel María Ponce, Suite il la minore (18min)
Lennox Berkeley, Sonatina op.52 (15min)
William Walton, FIve bagatelles for guitar (15min)
19
Cuvio
VENERDI 2 SETTEMBRE alle ore 20
Ristorante al Barisun, Hotel Corona, Largo Cappia 6, Cuvio
PIZZA, JAZZ E PIÙ
Una serata eccezionale di buon cibo e ottimo jazz con Denia Ridley (voce), Gianpaolo Bertone (contrabbasso), Michele Carletti (batteria) e Carmelo Tartamella (chitarra).
Prenotazioni cena al 0332 624 150
Ridley Jazz
Denia Ridley è una cantante jazz americana che da anni vive a Nizza in Costa Azzurra. Denia interpreta gli standard del “Great American Songbook” con uno stile dinamico ed elegante che ricorda i suoi idoli, le grandissime Ella Fitzgerald, Billie Holiday, Nancy Wilson e Dinah Washington.
Denia ha avuto l’onore di cantare con vari musicisti internazionali di incredibile talento come l’eccezionale pianista italiano Dado Moroni e il suo connazionale, il superbo contrabbassista Aldo Zunino; l’ex-chitarrista di Lena Horne, Art Johnson; e il contrabbassista olandese Jack Sewing che ha suonato con il violinista di fama mondiale Stéphane Grappelli per oltre vent’anni.
Denia scrive della sua banda:
Gian Paolo Bertone sarà con noi su contrebasse uno dei miei migliori amici al mondo che ho incontrato a New York. Abbiamo lavorato MOLTO insieme nel corso degli anni da allora.
Carmelo Tartamela alla chitarra. Un musicista straordinario che ho conosciuto tramite un vecchio compagno di band di Milano con cui ho cantato negli anni ’90! Cuore d’oro, questo ragazzo. Vedrai.
Michele Carletti. Super batterista che ho conosciuto tramite il chitarrista Carmelo. E’ uno dei vertici dell’associazione/organizzazione con sede a Brescia.
Durante i suoi studi di pianoforte, Jovanka Marville era già attratta dalla musica del XVII e XVIII secolo. Si è rivolta naturalmente al clavicembalo e agli strumenti d’epoca, studiando principalmente con Christiane Jaccottet al Conservatorio di Ginevra e Johann Sonnleitner a Zurigo.
Vincitrice del Concorso Internazionale di Bruges nel 1989, tiene numerosi concerti di musica da camera con rinomati musicisti. Si esibisce anche al pianoforte e al clavicordo, strumento che pratica diligentemente per le sue infinite possibilità di espressione e sensibilità.
Diversi CD, su clavicembalo, clavicordo e pianoforte, sono stati pubblicati da AEON, Passacaille e Alpha.
Jovanka Marville insegna clavicembalo, musica da camera e basso continuo all’Haute Ecole de Musique Vaud Valais Fribourg. I suoi interessi di ricerca sono legati alla pratica degli strumenti storici a tastiera, al basso continuo, all’ornamentazione barocca e classica, all’educazione musicale prima della creazione dei conservatori.
Nel 2017 e nel 2018 ha dedicato lavori di ricerca all’Arte del Preludio all’Arpa.
Georg Friedrich Haendel Prélude HWV 449
1685-1759
Georg Böhm Suite en do mineur
1661-1733 Allemande, Courante, Sarabande, Gigue
Johann Sebastian Bach Prélude en do mineur BWV 999
1685-1750 Sinfonia en do majeur BWV 787
Prélude en mi bémol majeur BWV 998
Suite française en mi bémol majeur BWV 815
Allemande, Courante, Sarabande, Gavotte, Air, Menuet, Gigue
Carl Philipp Emanuel Bach Sonate en sol W. 65/27
1714-1788 Andantino, Larghetto, Allegro
Joseph Haydn Adagio en sol majeur Hob. XV/22
1732-1809
Domenico Scarlatti Sonates en fa mineur K. 481, en do majeur K. 133, en sol 1685-1757 majeur K. 144, en ré majeur K. 430
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Vergobbio
VENERDI 9 SETTEMBRE alle ore 21
Chiesa di San Rocco, Via Vidoletti 45
ECCO IL CLAVICORDO
Un viaggio nel tempo, tra il XVII e il XVIII secolo, alla scoperta di questo strumento delicato, gentile ed incredibilmente ricco di fascino, che ci viene svelato da una sua profonda conoscitrice, Jovanka Marville.
Ingresso libero
Tradizione e progresso dal 1829
Benvenuti da Mascioni, uno dei più antichi organari del mondo. E allo stesso tempo, uno dei più avanzati.
Manteniamo abilità manuali consolidate nel tempo per creare tavole armoniche, console, azioni chiave, tubazioni in legno e metallo, serbatoi e strutture. E collabora con programmatori, tecnici, acustici e ingegneri.
Condizioniamo in casa ciliegio, mogano, ebano, abete rosso, pino e quercia europea sostenibili. Leghiamo piombo e stagno come facevano i nostri antenati. Ma anche alluminio, compositi e plastica giocano un ruolo cruciale.
Formiamo e impieghiamo artigiani locali, i loro figli, anche i loro nipoti. Eppure esportano regolarmente in Estremo Oriente, Russia e in tutta Europa.
Progettiamo ogni strumento con esperienza e sensibilità. Ma con sistemi CAD/CAM e software di progettazione come nostri strumenti.
Restauriamo strumenti risalenti al 16°. Secolo. E molto spesso, usa ciò che impariamo per migliorare quelli che costruiamo ora.
Solo combinando storia e tecnologia Mascioni può costruire organi che resistono alla prova del tempo, ma soddisfano le esigenze musicali del 21° secolo.
La musica è una forma di energia che sfida la fisica. Dopotutto, alimenta le emozioni così come le azioni. Sentimenti oltre che funzioni. Aggiungi compagnia, buon cibo, un po’ di vino, compagnia e terreno comune, e diventa una forza maggiore che allontana tutto ciò che ci ostacola.
Adalberto Riva
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Azzio
SABATO 10 SETTEMBRE alle ore 20.45
Convento di San Francesco
GIANLUCA LIBERTUCCI
L’organista della Basilica di San Pietro in Roma vi farà gustare i suoni antichi e insieme moderni dello strumento costruito in stile barocco nel 2016 dalla fabbrica Mascioni, nella stessa chiesa che ha ospitato i primi passi nell’arte organaria del fondatore Giacomo Mascioni.
Ingresso Libero
Organista del Vicariato per la Città del Vaticano nella Basilica di San Pietro; della Guardia Svizzera Pontificia; delle Udienze Generali del Santo Padre; della Chiesa di Santa Maria dell’Orto in Trastevere, Roma.
E’ titolare della cattedra di “Organo e composizione organistica” presso il Conservatorio di Musica “Benedetto Marcello” di Venezia.
Ha conseguito il diploma di Organo e Composizione organistica presso il Conservatorio di musica “Santa Cecilia” di Roma sotto la guida di Luigi Celeghin. Ha seguito i corsi di perfezionamento in organo tenuti da Michael Radulescu, Christopher Stembridge (presso l’Accademia musicale chigiana di Siena) e Ludger Lohmann.
Svolge un’intensa attività concertistica solistica nell’ambito dei maggiori festivals organistici nazionali ed internazionali: Albania, Austria, Belgio, Bulgaria, Danimarca, Estonia, Federazione Russa, Finlandia, Francia, Islanda, Germania, Inghilterra (Gibilterra), Italia, Lettonia, Lussemburgo, Malta, Montenegro, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Ucraina, Slovacchia, Spagna, Svezia, Svizzera, Ungheria, Città del Vaticano, Giappone e Stati Uniti d’America.
Nel 2007 e nel 2013 ha eseguito rispettivamente con l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino e con l’orchestra del Teatro dell’Opera di Roma il “Concerto in sol minore” per organo, orchestra d’archi e timpani di Francis Poulenc.
Ha progettato il nuovo grande organo per l’auditorium dell’Istituto Musicale “Vincenzo Bellini” di Catania. E’ stato componente e coordinatore della commissione tecnico-artistica per il restauro del prestigioso organo a cinque tastiere e tre consolles costruito nel XVIII secolo da Donato Del Piano per l’Abbazia Benedettina di San Nicolò l’Arena in Catania. Ha diretto i lavori di restauro di tutti gli organi della Basilica di San Pietro. Nel dicembre 2002 ha partecipato al concerto inaugurale del nuovo organo della Cappella Sistina e nel maggio 2007 ha tenuto il concerto inaugurale del nuovo organo della Cappella del Governatorato della Città del Vaticano alla presenza di S.S. Benedetto XVI. Nel 2008 è stato presidente della commissione per il Concorso internazionale di organo “Soli Deo Gloria” svoltosi presso la Cattedrale Cattolica di Mosca.
Ha registrato i CD “Coronas annum benignitate” (Edizioni Libreria Vaticana) e “Deus caritas est” (Multimedia San Paolo) contenenti tutte le composizioni per organo di Mons. Giuseppe Liberto, maestro emerito del Coro della Cappella Musicale Pontificia “Sistina”.
Ha collaborato come organista con il Teatro Massimo Vincenzo Bellini di Catania, con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e con il Teatro dell’Opera di Roma.
Holly Roberts
Da bambina, Holly Roberts ha imparato da sola il pianoforte, ha iniziato le lezioni a 11 anni e ha subito iniziato ad improvvisare. Successivamente, ha studiato al Trinity College of Music e ha iniziato a esibirsi, comporre e arrangiare all’età di 19 anni.
Nei suoi 20 anni, Holly ha suonato regolarmente con i maggiori ensemble jazz a Londra e con il ballerino tip-tap di Will Gaines, prima di tornare all’università, punteggiata da numerosi concerti in Francia. Successivamente, ha lavorato con ensemble nel Regno Unito e all’estero, tra cui parti di tastiere per un album “Stiff Little Fingers” e concerti di apertura per Joe Cocker.
Dal 2000, ha tenuto concerti in giro per il mondo, sia per terra che per mare, con molti ensemble. Ha diverse residenze settimanali a Londra e suona regolarmente a New York e New Orleans.
FATS WALLER & FRIENDS, Concerto do Holly Roberts
Il programma sarà selezionato dai brani seguenti:
Di Fats Waller :
Honeysuckle Rose
Keeping out of Mischief
Dinah
I’m gonna sit right down and write myself a letter
Sweet Sue
Dagli associati di Fats Waller:
Blue Skies
You took advantage of me
Rosette
Stealing apples
Don’t blame me
Cheek to cheek
Altri:
Gone with the wind
Bye bye blackbird
Jordu
Weimar rag
Baby steps
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Cuvio
DOMENICA 11 SETTEMBRE alle ore 19
Parco Comunale
L’APERICENA
Un’occasione speciale per incontrare organizzatori e artisti di MusiCuvia tra un drink e una cena conviviale. Il ricavato sarà devoluto in beneficenza all’asilo di Cuvio. Evento in collaborazione con Fondazione Comunitaria del Varesotto.
Ingresso libero
Prenotazioni 333 400 7156
La musica è una forma di energia che sfida la fisica. Dopotutto, alimenta le emozioni così come le azioni. Sentimenti oltre che funzioni. Aggiungi compagnia, buon cibo, un po’ di vino, compagnia e terreno comune, e diventa una forza maggiore che allontana tutto ciò che ci ostacola.
Adalberto Riva
Adalberto Maria Riva, milanese, si diploma in pianoforte presso il Conservatorio della sua città per poi proseguire gli studi a Losanna, dove vive dal 2017. Ha tenuto circa 900 concerti in Europa, Medio Oriente e America del Nord. Appassionato ricercatore dei musicisti del passato, ha pubblicato una ventina di CD, molti dei quali con prime registrazioni mondiali, accolti molto favorevolmente dalla critica specializzata. Da più di venti anni presenta regolarmente cicli di lezioni-concerto sui più disparati aspetti della letteratura pianistica. È pianista accompagnatore presso il Conservatoire de l’Ouest Vaudois a Morges e Nyon.
LA STORIA DEL PIANOFORTE
concerto-conferenza
Dal clavicembalo al gran coda da concerto, breve storia dell’evoluzione storica e tecnica del pianoforte, attraverso le sue tappe principali.
– Partenza: il clavicembalo e l’intuizione di Bartolomeo Cristofori a Firenze.
Scarlatti: Sonata K 201
– Meccanica viennese e inglese. Prime scoperte sul carattere del suono
Mozart e i fortepiani Stein e Walther
Beethoven – gli esercizi del manoscritto Kafka, estratti dalle 32 Sonate
– Nascita della tecnica pianistica moderna: Muzio Clementi
– Pleyel ed Erard: due concezioni diverse di costruire e suonare il pianoforte
Chopin, Studio op. 25 n. 1
Liszt, Rapsodia ungherese n. 6
– Nascita del pianoforte moderno : Steinway, Bechstein, Blüthner e Bösendorfer.
Brahms, prima Ballata op. 10
– Nuove prospettive sonore
Debussy, selezione dai Préludes
Relatore e pianista ADALBERTO MARIA RIVA
Bellinzona, Domus Poetica
13 settembre 2018 – ore 20
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Cuvio
DOMENICA 11 SETTEMBRE alle ore 21
Teatro Comunale di Cuvio
LA STORIA DEL PIANOFORTE
Dal clavicembalo al grancoda da concerto, centocinquant’anni di scoperte ed evoluzioni raccontate da Adalberto Maria Riva attraverso le tappe fondamentali della letteratura pianistica e le composizioni di Scarlatti, Mozart, Beethoven, Chopin, Liszt, Brahms e Debussy.
Ingresso Libero
A.S.D New Athletic Dance dei maestri Massimo e Miriam è presente sul territorio dal 1999,distinguendosi per merito e professionalità in diverse discipline della danza sportiva.I suoi insegnanti hanno portato innumerevoli risultati a livello nazionale ed internazionale,da prima come competitori amatori nelle discipline delle danze standard e Latino Americane ed in seguito come professionisti creando una delle scuole più competitive della provincia nelle danze Caraibiche e diventando parte integrante nelle giurie nazionali come giudici di gara.Nella New Athletic Dance puoi trovare qualità ,professionalità,e c è l imbarazzo nella scelta dei vari balli.Si spazia dai ritmi coinvolgenti dei balli caraibici e delle danze angolane,alla sensualità dei balli latino americani,per arrivare alla fluidità delle danze standard passando dalle basi del Ballo da sala e del Liscio Unificato e perché no ,alle tradizioni del Liscio Tradizionale Piemontese.
Forme Sonore è un’Associazione di promozione sociale che, a livello nazionale, promuove attività, produzioni e sperimentazioni destinate a favorire la crescita articolata e completa del pensiero musicale.
Con l’aiuto e la collaborazione di pedagogisti, insegnanti, musicisti e artisti, l’associazione realizza e condivide corsi, workshop e laboratori dedicandosi con particolare attenzione a progetti per l’infanzia e il nucleo famigliare.
Tutti i progetti realizzati sono sviluppati e coordinati dal direttore artistico, il M° Siro Merlo, e da Sabrina Simoni, musicista, didatta e co-fondatrice di Forme Sonore.
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Cuvio
SABATO 24 SETTEMBRE alle ore 18
Teatro SOMS, Vicolo Carlo Malgarini, Caldana
RI-CANTIAMO? PRONTI …VIA!
A conclusione dello stage del M° Sabrina Simoni e del M° Siro Merlo (Forme Sonore), i giovanissimi coristi dei Cori Valcuvia diretti da Margherita Gianola vi offrono un’ora di musica e di spettacolo per iniziare il nuovo anno scolastico con una carica in più!
Ingresso Libero
Il quartetto “Gaudentes Musici” nasce da un’amicizia cresciuta nel tempo con musicisti che hanno cantato spesso insieme in varie formazioni, corali e cameristiche.La passione per la musica Corale a cappella unisce e crea questo gruppo. Il titolo del Concerto :”Dal Sacro al Profano” descrive il percorso sonoro che verrà proposto. Dall’atmosfera meditativa di autori come Palestrina alla spumeggiante goliardia di brani inneggianti il buon vino che inebria e rallegra gli animi.
TEA IRENE GALLI
Tia Irene Galli è diplomata in canto rinascimentale e barocco – con lode – presso il conservatorio “A. Boito” di Parma. Ha studiato canto con Patrizia Vaccari e Alessio Tosi; prassi esecutiva e teoria rinascimentale con Diego Fratelli; musica d’insieme per voci e strumenti antichi con Roberto Gini; basso continuo con Francesco Baroni; gestualità teatrale antica con Alberto Allegrezza. Dal 1995 fa parte del Coro Costanzo Porta sotto la guida del M° Antonio Greco, con il quale ha vinto premi in concorsi nazionali ed internazionali, e ha preso parte ad importanti rassegne concertistiche (Festival dei due Mondi, Ravenna Festival, Festival Monteverdi, Maggio Musicale Fiorentino, Emilia Romagna Festival, Anima mundi, MiTo), collaborando con gruppi strumentali affermati (Pomeriggi Musicali, Accademia Bizantina, I Virtuosi italiani, Orchestra Barocca di Venezia, Ensemble Elyma, Ensemble La Risonanza) e con direttori di chiara fama (Muti, Dantone, Garrido, Marcon, Bonizzoni, Radulescu). Nel 2019 per il Ravenna Festival ha cantato come solista in una suggestiva liturgia delle ore a fianco dei Tallis Scholars diretti da Peter Phillips. Nel 2019 ha cantato nel Noema Ensemble diretto da Walter Testolin e affiancato all’organo da Alessio Corti.
Marco Antonio Bordini : Nato a Milano nel 1968, si è laureato in Lettere classiche nel 1993 presso l’Università degli Studi della stessa città e diplomato in Musica Corale e Direzione di Coro nel 2006 presso il Conservatorio “G. Verdi” di Como. Agli studi letterari ha affiancato un’attività musicale corale nata e sviluppatasi a lungo presso la Cappella Musicale del Duomo di Milano, sotto la guida dei maestri mons. Luciano Migliavacca e Luigi Benedetti. Si è poi specializzato nella pratica del canto dal gregoriano all’opera lirica, come corista e solista in varie formazioni lombarde (Civico Coro da Camera, Circuito Lirico Lombardo, Accademia della Scala, LaVerdi Barocca e altre), con le quali ha registrato per Paoline, Stradivarius, Amadeus, Glossa, Deutsche Grammophon. E’ stato Petrus e Pilatus nella Johannes-Passion di J.S. Bach sotto la guida dei maestri R. Jais, D. Pozzi e R. Chailly.
28 bis
VENERDI 7 OTTOBRE alle ore 20.30
Villa Bozzolo
DAL SACRO AL PROFANO
Gaudentes Musici, un quartetto a cappella formatosi dalla comune passione per la musica corale di Tea Irene Galli (soprano), Nausicaa Nisati (mezzosoprano) Matteo Magistrali (tenore) e Marco Antonio Bordini (basso), con un repertorio eclettico da Palestrina ai brani spumeggianti e goliardici inneggianti al buon vino
Ingresso libero per massimo 100 posti - Prenotazioni: WhatsApp 339 112 3110
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Cuvio
DOMENICA 16 OTTOBRE dalle ore 14
Teatro Comunale di Cuvio
MARATONA MUSICALE
Un profluvio di piccoli concerti di musica da camera con Yonatan Kadosh (flauto), Gaëlle Gretillat (violino), Lisa Piazza (viola), Elena Guarneri (arpa) ed il nostro Adalberto Maria Riva (pianoforte). Brani di Reinecke, Woelfl, Widor, Lachner, Bruch, Massenet e Chopin.
Ingresso Libero
Yonatan Kadosh
Nato a Tel- Aviv, compie la sua formazione tra la Haute Ecole de Musique di Losanna, il Conservatorio di Montreal e diversi Conservatori dell’area parigina, Yonatan Kadosh è stato primo flauto dell’Orchestre Bel’Arte di Parigi, Sinfonietta de Lausanne e dell’ensemble Proteus di Ginevra. Inoltre ha collaborato con l’Orchestre de la Suisse Romande, l’Orchestre de Bretagne, Geneva Camerata.
Lisa Piazza nasce a Nizza. Comincia precocemente, a 6 anni, l’educazione musicale studiando viola, danza classica, danza contemporanea e sassofono. Dopo aver conseguito il primo premio con lode al Conservatorio di Nizza, si trasferisce a Ginevra dove studia con Matthias Buchholz e Miguel Da Silva, completando la sua formazione con un corso di direzione d’orchestra. Attualmente frequenta il Master a indirizo concertistico preso la Haute École de Musique di Ginevra. Ha suonato al Victoria Hall di Ginevra, all’Opera di Nizza e all’Alhambra. Partecipa a progetti musicali internazionali in Svizzera, Francia e in altri paesi, come Ucraina e Cina
Gaëlle Grétillat comincia lo studio del violino in tenerissima età, a meno di 4 anni, seguendo il metodo Suzuki. Dopo sei anni è ammessa al Conservatorio di Bulle (Friburgo, Svizzera) per altri sei anni, per proseguire poi gli studi al Conservatorio di Losanna e alla Haute Ecole de Musique di Ginevra dove consegue il Bachelor nella classe di Patrick Genet. Oggi è titolare di due diplomi in pedagogia Suzuki, conseguiti rispettivamente del 2018 e 2021 e si perfeziona con Adélina Opréame, Igor Keller, Piotr Plawner…
Breve Curriculum Coro Amadeus
L’Associazione corale “Amadeus” si è costituita nel 1989 dall’unione dei cori parrocchiali di Rancio Valcuvia e Cuveglio sotto la direzione della prof. ssa Michela Tabacchi allo scopo di accompagnare le principali funzioni liturgiche delle due parrocchie, unendo il piacere del canto ad una salda amicizia. Dal settembre del 1993 sotto la direzione del M° Loris Capister, il coro ha iniziato la preparazione di brani più impegnativi rispetto al passato e dopo aver seguito un corso sulla tecnica vocale di base con il tenore Diego D’Auria, ha iniziato ad esibirsi in vari concerti. Ha collaborato con alcune orchestre tra cui l’Orchestra Filarmonica Europea di Gallarate, l’Orchestra “Il setticlavio” di Nerviano, l’Orchestra dei due laghi e dal 2002 al 2004 con il coro del Politecnico di Milano. Numerosi i concerti in Italia e Svizzera. Nell’ottobre del 2006 si sono esibiti in due concerti a Ronchamp (Francia), uno dei quali nella meravigliosa Cappella di “Notre Dame du Haut” di Le Corbusier. Il suo repertorio si concentra prevalentemente su musica Sacra e spazia da Haendel, Mozart, Haydn fino a Grieg e Holst.
Esempio di possibile selezione per programma Natalizio
Joy To the world – Haendel Personent Hodie – Arr. Holst Ninna Nanna – Bettinelli Cantique the Jean Racine – Faurè Te Deum – Haydn
Te Deum – Mozart
I will sing in the Spirit – Rutter O Salutaris Hostia – Rossini Adeste Fideles – Arm. E. Corbetta Stille Nacht – Gruber
Jingle Bell’s – Arr. Loris Halleluja – Haendel